Amore, Teatro al Verdi di Salerno

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Presentata mercoledì 19 giugno 2019 la nuova stagione del Teatro Verdi di Salerno (Amore, Teatro. Verdi, Salerno., è la parola d’ordine creata per l’occasione), alla presenza del Presidente della Regione Campania On. Vincenzo De Luca, il Sindaco di Salerno Vincenzo Napoli, il Presidente del Teatro Pubblico Campano Francesco Somma e il Direttore del Teatro Pubblico Campano Alfredo Balsamo, che propone dieci spettacoli di prosa, più sei di drammaturgia contemporanea, ospitati presso la Sala Pasolini, ex cinema Diana.
L’inaugurazione è fissata per il 20 settembre 2019, quando Alessandro Siani si esibirà nel suo “Felicità tour- special edition”, da lui scritto e interpretato, accompagnato dal vivo dal maestro Umberto Scipione. Da giovedì 10 a domenica 13 ottobre, l’immancabile Massimo Ranieri ritorna a Salerno con “Malia, notti splendenti”, uno spettacolo che rivisita i grandi classici della canzone napoletana in chiave jazz, con musicisti del calibro di Rita Marcotulli, Enrico Rava, Stefano Di Battista. A novembre Peppe e Tony Servillo, dal 7 al 10, insieme ai Solis string quartet, celebreranno l’opera di autori classici e contemporanei napoletani nel recital “La parola canta”, tra letteratura, teatro e musica, sino alla voci più recenti. Eros Pagni e Gaia Aprea, si esibiranno dal 14 al 17 novembre, in “La Tempesta”, l’addio di Shakespeare al teatro, rivisitato in chiave moderna e tradotto in lingua napoletana.
Dal 29 gennaio 2020, sul palco ci saranno i Momix, con l’ultima creazione di Moses Pendleton, “Alice”, fusione di danza, luci, costumi e proiezioni. Dal 6 al 9 febbraio tocca ad Alessio Boni insieme a Serra Yilmaz, nel “Don Chisciotte”, capolavoro di Cervantes, in un riadattamento di Francesco Niccolini. Ancora a febbraio, dal 13 al 16, Silvio Orlando salirà sul palco con “Si nota all’imbrunire”, spettacolo che trova le sue radici in una diffusa patologia del nostro tempo denominata dalla socio-psicologia ‘Solitudine Sociale’. A marzo, dal 5 all’8, Arturo Muselli, Francesco Pannofino, Paola Minaccioni e Giorgio Marchesi, si esibiranno al Teatro Verdi, con “Mine vaganti”, prima regia teatrale di Ozpetek che ha adattato uno dei suoi capolavori. Dal 12 al 15 marzo, Daniele Russo, insieme a dieci attori, diretto da Alessandro Gassman proporrà una riscrittura, curata da Enrico Ianniello, di “Fronte del porto”, famosissima storia cinematografica di Schulberg e Silverman.
La stagione di prosa del Teatro Verdi, si concluderà il 22 marzo con lo spettacolo di Vinicio Marchioni, impegnato ne “I soliti ignoti” di Mario Monicelli, un classico della storia del cinema italiano.
Gli appuntamenti con il teatro civile avranno inizio il 20 novembre 2019 con Ezio Mauro in “Berlino cronache del muro”. Il 28 novembre Patrizio Oliva, noto boxer, si racconta in “Patrizio vs Oliva” ed il 18 dicembre Andrea Renzi, Tony Laudadio e Teresa Saponangelo saranno protagonisti della commedia amara e malinconica “Il tempo è veleno”, che intreccia tre età della vita e tre momenti temporali diversi in un unico e simbolico spazio. Il 9 gennaio 2020, Mimmo Borrelli è l’interprete di “Malacrescita”, tratto liberamente dalla tragedia La madre: ’i figlie so’ piezze ‘i sfacimme (premio Testori nel 2013) storia di camorra colma di feroce dolore ma anche di nascosta tenerezza. Concluderanno la programmazione alla sala Pasolini, Renato Carpentieri e Stefano Jotti con la commedia “Le braci”, dal romanzo di Sendor Marai che andrà in scena il 12 febbraio e Marco Baliani con “Kohlhaas”, avvenimento realmente accaduto nella Germania del 1500, tratto dal racconto di Heinrich Von Kleist, previsto il 26 febbraio. Continuerà l’appuntamento con Giù la maschera!, ciclo di incontro tra i protagonisti ed il pubblico ideato e condotto da Peppe Iannicelli.
Ricordiamo che la vendita degli abbonamenti parte dal 26 giugno 2019 e per i nuovi abbonati inizierà il 18 luglio.Per ulteriori informazioni contattare www.teatroverdisalerno.it o info@teatroverdisalerno.it

Dadadago

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