Il San Carlo ha i numeri per una stagione straordinaria

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40 produzioni, 159 alzate di sipario in sede , 7 nuove produzioni, 13 opere, 7 balletti e 20 concerti, questi i numeri della stagione 2017/2018 del Teatro di San Carlo di Napoli.
La stagione si inaugura il 12 dicembre con “La fanciulla del West” di Giacomo Puccini permettendo al Teatro di ricordare, nel 150° anniversario dalla nascita, Arturo Toscanini che diresse la prima assoluta dell’Opera nel 1910 sul podio di New York.
Molte le ricorrenze che il San Carlo ha scelto di ricordare, ma tra queste spicca l’assenza del Padre del Melodramma Claudio Monteverdi (450° anniversario dalla nascita), ignorato da tutte le fondazioni italiane fatta eccezione per la Fenice. 
La stagione  è interamente dedicata a Sir Jeffrey Tate, recentemente scomparso, che fu direttore musicale del San Carlo dal 2005 al 2010; la programmazione, ha spiegato in conferenza il direttore artistico Paolo Pinamonti, corre su due binari: la produzione dei testi celebri dell’Opera e del Balletto (Traviata, Bohème, Nabucco, Tosca, Rigoletto, Schiaccianoci, Giselle) proposti fuori abbonamento, e numerose novità che portano ad un allargamento della proposta e stimolano il pubblico sancarliano.
Tra queste innovative produzioni spicca “My Fair Lady”; per la prima volta, infatti, il Massimo napoletano ospita un Musical, genere ormai riconosciuto a pieno titolo tra le arti del ‘900. “My Fair Lady” andrà in scena dal 6 al 14 febbraio con la straordinaria partecipazione di Raina Kabaivanska nel ruolo di Mrs. Higgins e sarà dedicato al ricordo dell’autore, Frederick Loewe, di cui ricorrono 30 anni dalla morte.
La programmazione scelta dal direttore artistico si pone in linea con l’obbiettivo che da 9 anni persegue la Sovraintendente Rosanna Purchia, ovvero una crescita delle produzioni che però rispecchi l’interesse della platea; la Sovraintendente in conferenza stampa ha voluto ringraziare il pubblico ma soprattutto tutte le maestranze, i costumisti, gli scenografi e tutto lo staff amministrativo che con il loro lavoro rendono possibile il successo del San Carlo in Italia e non solo.
Non sono mancati i messaggi da parte del Presidente della Regione Campania Vincenzo De Luca che ha deciso di impegnare ulteriori risorse del proprio bilancio per il Teatro per permettere di continuare l’intensa attività del San Carlo impegnato in Italia e nel mondo con produzioni in contemporanea, e del Sindaco e Presidente della Fondazione Teatro di San Carlo, Luigi de Magistris, che ha lodato la politica traversale del Massimo Napoletano.
Il ‘900 sarà protagonista di questa stagione con la prima sancarliana “Il Cappello di paglia di Firenze” di Nino Rota (dal 11 al 13 maggio) per l’opera, il “Pulicinella” di Stravinskij (18 e 19 novembre) per il balletto, il Concerto per violino e orchestra n°2 di Bèla Bartòk, con la partecipazione di Salvatore Accardo al violino, (27 gennaio) per la sinfonica, con invito speciale in video messaggio da parte del maestro Mehta, che dirigerà questo e molti altri concerti e che si è detto felice di tornare sul palco del Massimo Napoletano, dopo avere co dotto Orchestra e Coro in  trionfali tournèe.
Dal ‘900 si giungerà fino al contemporaneo con la prima assoluta di “Eternapoli” per voci recitanti ed orchestra (16-17 febbraio) di Fabio Vacchi con la straordinaria partecipazione di Toni Servillo.
Tornando indietro nel tempo, invece, una doppia celebrazione, per il 150 anni dalla morte di Gioacchino Rossini verrà infatti rappresentato il “Mosè in Egitto” di cui ricorre il 200° anniversario dalla prima.
A chiudere la stagione (3-6 novembre 2018) sarà il “Siroe re di Persia”, diretto da Antonio Florio, che per causa di forze maggiori era stato annullato nella scorsa stagione, e che sarà allestito non più nel teatrino di Corte, purtroppo inagibile, ma al Politeama.
Oltre al direttore onorario Zubin Mehta e al direttore musicale  Juraj Valcuha; tornano a dirigere al San Carlo Maxim Vergenov e Pinchas Zuckerman, ospiti abituali, Donato Renzetti e Henrik Nànàsi mentre al suo debutto napoletano è Yuri Simonov.
I Solisti della stagione saranno Simon Trpčeski, Cecilia Laca, Maria Agresta,Salvatore Accardo, Evgenij Kisin, Cinzia Forte, Gabriele Pieranunzi, Maurizio Baglini, Silvia Chiesa, Grigorij Sokolov, Esther Yoo, Michael Barenboim, Sergej Krylov, Olga Borodina, Stefan Jackiw e Mario Brunello.

Emma Amarilli Ascoli 

Foto di Emanuele Ferrigno

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