Presentata la programmazione 2019/2020 del Teatro Ghirelli di Salerno

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Al Comune di Salerno presentata il 12 settembre 2019 la nuova stagione del Teatro Ghirelli di via Lungoirno, area ex Salid, sede storica di quel teatro d’innovazione nato nel 2012 che, tra alterne vicende, è stato restituito a nuova vita dalla Casa del Contemporaneo (CdC) diretta da Igina de Napoli. Il titolo della programmazione 2019/2020 è “Il mare non si mangia”, ispirato all’ultimo libro di racconti di Enzo Moscato, che si inserisce in un’idea di complicità e sinergia territoriale nel settore teatro e cultura, infatti alla Casa del Contemporaneo sono stati affidati quattro spazi, a Napoli il Teatro dei Piccoli e la Sala Assoli a Napoli, il Tk a Castellammare di Stabia ed, ovviamente, il Teatro Ghirelli a Salerno con cartelloni distinti ma in dialogo tra loro, in una logica di complicità e sinergia territoriale volta a rafforzare le proposte culturali artistiche di qualità e innovazione.
Un fuori abbonamento per l’inaugurazione, si parte con lo spettacolo “Modo minore” l’11 e il 12 ottobre, un viaggio nella canzone, non solo napoletana, degli anni ’50, ’60, ’70 con i musicisti Paolo Cimmino, Antonio Colica, Antonio Pepe e Claudio Romano ed il contrappunto dei testi del maestro Enzo Moscato, in collaborazione con il Conservatorio Giuseppe Martucci di Salerno, arrangiamenti e direzione musicale di Pasquale Scialò. Per gli spettacoli in abbonamento il primo è “Totò e Vicè” di Franco Scaldati, con Enzo Vetrano e Stefano Randisi, in scena l’8 e il 9 novembre, a seguire il 22 e 23 novembre con la regia di Tommaso Tuzzoli “Il cappellaio” di Linda Dalisi ed un paese delle meraviglie che non c’è più. Terzo appuntamento il 6 e 7 dicembre con “Antropolaroid” di e con Tindaro Granata in un’originale rielaborazione del teatro dei ‘Cunti’ siciliano. “Festa al celeste e nubile Santuario” di Enzo Moscato è in cartellone il 10 e 11 gennaio 2010 con Cristina Donadio, Lalla Esposito, Anita Mosca e Giuseppe Affinito, una produzione Teatro Stabile di Napoli-Teatro nazionale e CdC. “Le funambole” il 24 e 25 gennaio è ancora una produzione del CdC, un omaggio ad Andrea Camilleri, con Antonella Romano e Rosario Sparno, questi non soltanto attore ma anche regista, storia di forte impatto emotivo e linguistico. “Urania ad agosto” nasce dall’ incontro tra l’astro nascente Lucia Calamaro ed il teatro di poesia di Davide Iodiceche, in scena il 4 e 5 febbraio nella produzione del Teatro di Sardegna, riconosciuto dal Ministero come TRIC. Sono 30 i sonetti di Shakespeare interpretati dal pluripremiato Lino Musella nello spettacolo “L’ammore nun’è ammore” nella personale traduzione di Dario Iacobelli, in calendario il 22 e 23 febbraio. ”Una tragedia reale” è un testo ispirato alla principessa Diana, con le reazione della Casa Reale inglese nella persona della Regina Elisabetta, che si esprime in un surreale napoletano sguaiato, firmato da Giuseppe Patroni Griffi è in scena il 6 e 7 marzo, per la regia di Francesco Saponaro, con Lara Sansone, Andrea Renzi, Ingrid Sansone e Luciana Saltarelli, la produzione è di Teatri Uniti con il Teatro Sannazaro, Centro di Produzione. Il mondo classico è presente, invece, il 13 e 14 marzo con “Anfitrione” di Plauto nell’adattamento di Teresa Ludovico, nella produzione del Teatri di Bari/Teatro Kismet. E, per concludere, il 27 e 28 marzo la grande Isa Danieli in “Giacomino e mammà” con la regia di Enrico Ianniello, un confronto tra madre e figlio, ma anche tra due epoche diverse della vita.
Appuntamenti anche per giovanissimi con
11 spettacoli targati Young in collaborazione con Le Nuvole e la direzione artistica di Morena Pauro, con proposte rivolte ad un pubblico che va già dai due anni fin oltre ai nove. Si comincia con il teatro danza, il 3 e 4 novembre con “Cappuccetto rosso”(dai 5 anni) ed il 29 e 30 novembre con “L’arcobaleno di Bianca” (dai 2 anni), a fine anno il 5 dicembre è la volta di “Cenerentola across the universe”(dai 9 anni). “Il fiore azzurro”narrazione per attrice e pupazzo è previsto per il 13 gennaio (dagli 8 anni) mentre il 19 gennaio tocca a “I racconti di Gloria” (dai 3 anni). Seguono il 9 e 10 febbraio “Pollicino”(dai 6 anni), “AccaDueO” l’1 e 2 marzo (dai 3 anni), l’11 marzo è la volta di “Zanna bianca”(dai 9 anni) ed il 22 marzo “L’omino della pioggia” (dai 3 anni). Uno spettacolo in inglese il 23 marzo “The strange case of Hotel…Morgue, a homage to Edgar Allan Poe” (dagli 8 anni) e, dulcis in fundo, a chiusura “Il cielo degli orsi” teatro d’ ombre, attore e danza (dai 3 anni) previsto per il 25 marzo.
Un appuntamento di grande richiamo è previsto nel periodo natalizio, il 27 dicembre si esibiranno il fenomeno Ebbanesis, viste di recente alla Mostra del cinema di Venezia per la colonna sonora del film di Mario Martone. Non mancano, anche quest’anno, altri appuntamenti che esprimono realtà del territorio, “Fuori controllo” con protagonisti la “Società della Civetta”, Salvatore Cosentino, “Ypokritès Teatro Studio” e “Associazione 024” (quest’ultima coprodotta da Casa del Contemporaneo), “In movimento” è un progetto a cura di Michele Mele, cioè la residenza artistica della compagnia di danza MK, condotta da Michele Di Stefano e la sesta edizione di “Femminile palestinese” narrazione nei mesi di ottobre e novembre, tra Napoli e Salerno, della Palestina attraverso la cultura e la voce delle sue donne, a cura di Maria Rosaria Greco. “Club della lettura” è invece l’appuntamento del giovedì sera a cura di Andrea Carraro, Matteo De Cesare ed Eduardo Scotti, in cui filosofia, letteratura e drammaturgie sono protagoniste, dal 12 novembre a seguire fino a marzo, a cadenza settimanale (salvo il periodo di Natale). “Anteprime di stagione” prevede invece due appuntamenti, dal 18 al 20 ottobre il progetto “BarbabluGiuditta” di Pino Carbone e “PenelopeUlisse” e“Assedio” che ha debuttato a La Biennale Teatro 2019. “Bella impresa. Una vera storia operaia” di Fabio Cocifoglia è invece l’anteprima in programma dal 25 al 27 ottobre. Non mancano progetti di condivisione con la “Fondazione Filiberto e Bianca Menna”, “Salerno Letteratura”, “Linea d’Ombra” e l’”Associazione Tempi Moderni”.
BIGLIETTI E ABBONAMENTI
Il biglietto intero è di Euro 18, Carta Feltrinelli ed Enti Convenzionati Euro 15, il biglietto ridotto per under 35 e over 65, studenti universitari e conservatori musicali Euro 10 mentre l’abbonamento intero è di Euro 115 e il ridotto è di Euro 65. È possibile acquistare i biglietti degli spettacoli presso il botteghino del TEATRO GHIRELLI a partire da sessanta minuti prima dell’inizio dello spettacolo, presso i punti vendita Etes e online su www.etes.it
INFO RASSEGNA YOUNG
Posto unico Euro 8 (adulti e bambini) / Acquisto in biglietteria acquisto in biglietteria (da 45 minuti prima l’inizio spettacolo) e in prevendita su www.etes.it (con diritti di prevendita) fino a 12 ore prima dello spettacolo o presso i ns. uffici fino alle ore 13.00 del giorno feriale precedente lo spettacolo.
Card liberi tutti: 5 ingressi Euro 35 / 10 ingressi Euro 60
INFORMAZIONI E BIGLIETTERIA
Teatro GHIRELLI Lungoirno, Viale Antonio Gramsci. Interno del Parco urbano dell’Irno n.150 – Come raggiungere il teatro Autostrada, uscita Fratte / Parcheggio adiacente
info e prenotazioni: cell. 345/4679142.

info@casadelcontemporaneo.it

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