«Gioco di società»: il Progetto Sciascia alla Sala Futura per il Teatro Stabile di Catania

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La Stagione Sala Futura 2023 del Teatro Stabile di Catania, articolata in Progetti dedicati alla musica, alla letteratura, alla drammaturgia straniera,   prosegue,  inaugurando il Progetto Sciascia.
In scena  dal 19 al 22  gennaio Gioco di società,  il primo dei quattro lavori incentrati tutti  su Il mare colore del vino, una raccolta di racconti  scritti da Leonardo Sciascia  tra il 1959 e il 1973 e pubblicati nel 1973 da Einaudi.
Gioco di società è  tra i più celebri,  un giallo-non giallo intrigante e spietato di grande intensità, in cui vittime e carnefici si scambiano i ruoli sovvertendo le regole della letteratura di genere, e che ha ispirato da subito il teatro e il cinema ( si pensi  ad esempio  al  film di Nanni Loy del 1989 con Lina Sastri, Mario Adorf, Alessandro Haber, Pamela Prati ).
Firma la regia  Simone Luglio, che  è anche protagonista insieme a Lucia Cammalleri: due talenti siciliani, giovani ma con notevoli curriculum .
Simone Luglio studia in Francia (AIA France diretta da Jean Paul Denizone) e  in Italia (La bottega dei maestri artigiani  di Piero Sammataro) diplomandosi poi presso la Scuola del Teatro Stabile di Genova. Numerosi al suo attivo i lavori per il teatro,  ma anche per cinema e televisione; importanti collaborazioni – tra gli altri A.Pugliese, Leo Muscato, P.Stein, V,Binasco  – per grandi autori:  tanto Shakespeare – è cofondatore della Popular Shakespeare Kompany con V.Binasco – ma anche Goldoni, Čechov, Moliere, autori contemporanei. Recente il successo nell’interpretazione di Giovanni Falcone in  L’ultima estate. Falcone e Borsellino 30 anni dopo di Claudio Fava per la regia di Chiara Callegari – al debutto proprio alla Sala Futura – che gli vale il Premio Scudo 2022. Anche per la televisione è Giovanni Falcone in La mafia uccide solo d’estate di Luca Ribuoli. Intensa anche l’attività di regista – non di rado accoppiata a quella di interprete come in Gioco di società – gratificata da importanti riconoscimenti. Nel 2013 dirige e interpreta il pirandelliano Il berretto a sonagli che gli vale il premio Miglior Regia al Festival Costa Bianca. Ancora con Pirandello, nel  2020/21 è il regista, prima dello studio in video e poi dello spettacolo La nuova colonia, prodotto dal Teatro Stabile di Catania, che gli vale la candidatura come miglior regia al premio Le Maschere del Teatro Italiano 2021.

 “Immaginato da Sciascia come un gioco dell’immaginazione basato sulle cronache di un processo famoso – spiega Simone Luglio nelle note di regia di Gioco di società nel metterlo in scena ci siamo fatti guidare dalle fonti di ispirazione primigenie, abbiamo indagato, ci siamo innamorati del modo in cui l’autore ha trattato la materia del giallo (genere letterario considerato da qualcuno troppo popolare) e grazie all’uso di mezzi espressivi diversi come la video performance art, la recitazione e il video documentario ne abbiamo ampliato le potenzialità. Sempre più spesso si impiega le tecnologia in contesti artistici live, per noi è stato naturale farlo nella messa in scena di questo testo leggero e feroce allo stesso tempo, un racconto che non per niente è stato fonte d’ispirazione per il teatro, il cinema e la televisione. In scena gli attori attraverso i linguaggi della contemporaneità si scoprono allo stesso tempo personaggi, operatori e fruitori della storia”.

Simone Luglio firma anche le scene dello spettacolo,   prodotto dal Teatro Stabile incollaborazione con KNKteatro, e che si avvale della collaborazione alla regia di Chiara Callegari, responsabile anche della regia video live, con i costumi di Riccardo Cappello, le luci di Gaetano La Mela, suono Luigi Leone, musiche originali di Salvo Seminatore.

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