Vernissage per l’inizio della mostra fotografica di Lorenzo Cabib al Salotto Calabritto di Napoli alle 18.30 del 14 giugno 2017 e visibile su appuntamento sino al 30 giugno 2017.
La mostra personale di Lorenzo Cabib CHROMIE curata da Guido Cabib e organizzata da Salotto Calabritto e Very Cultural, attraverso 13 scatti su carta baritata e stampa fine art su supporto dibond articolato in 3 cicli, vuole mostrare gli ultimi approdi visivo-artistici raggiunti dal giovane fotografo.
La mostra si suddivide in tre sezioni, ognuna dedicata ad una ricerca personalissima sull’interazione tra colori, immagini e formato di stampa, per intercettare le variabili visive dello spettatore e sottoporgli visioni nuove del cosiddetto immaginario classico. Lontano dalle raccolte presentate nella mostra un ritratto familiare di grande formato con il quale l’artista si è affermato nel tempo.
Fuori dal coro, un ritratto familiare di grande formato dal ciclo con il quale l’artista si è affermato nel tempo.
Lorenzo Cabib sin da piccolo si è interessato alle arti visive e in particolare alla fotografia, per perseguire in modo professionale la sua passione frequenta il Master di Fotografia Professionale presso IED di Roma e subito dopo tra il 2011 e il 2013, affina tecniche, capacità e sensibilità collaborando con fotografi professionisti che gli offrono la possibilità di contribuire alla realizzazione di campagne e reportage per alcuni tra i più affermati marchi legati alla moda. In particolare nel 2011 assiste Lorenzo Bringhelli per la realizzazione dei foto ritratti per Tod’s confluiti nel volume Italian Portraits edito da Skira. Dal 2014 rientra nella sua città Napoli dove sviluppa progetti inerenti le tematiche del ritratto e dell’immagine del sé nella società contemporanea. I temi della sua ricerca si evincono dalle tre sezioni in cui è suddivisa la mostra.
Chromie, una serie di nuovi lavori, da cui anche il titolo della mostra, per una sintesi della più recente ricerca artistica del giovane fotografo il cui interesse concettuale si focalizza sui dettagli di materiali naturali e non, con un particolare interesse per l’osservazione del colore che, proposto in dettaglio, stimola l’immaginazione dell’osservatore inducendolo a riflettere sulla molteplicità e l’individualità delle visioni.
Hands of Gods. Le mani di Dio, un ciclo di ritratti della città di Napoli immortalata non più con il classico formato orizzontale da cartolina ma in verticale; due scatti proposti in dittico, per aprire uno scorcio sul Golfo e raccontarlo allo spettatore attraverso il proprio punto di vista, magari in una prospettiva invertita rispetto a quella rituale. In questa sezione Cabib esalta i colori di Napoli proponendo una visione intima del panorama attraverso una finestra interiore.
Chromie portraits, la serie di 3 ritratti femminili nei quali Lorenzo Cabib pone al centro la donna della quale esalta l’intimità e la sensualità.
Tonia Barone
