La chitarra di Barrueco e il bandoneon di Chiacchiaretta per la Scarlatti

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Manuel Barrueco è un chitarrista che privilegia rotondità di suono e legato e  giovedì 15 novembre al Teatro Sannazaro per l’ Associazione Alessandro Scarlatti, le qualità del  chitarrista cubano sono emerse in tutto il fascino in  un concerto che si è avvalso della partecipazione de “I Solisti Aquilani “e del suggestivo suono del bandoneon di   Cesare Chiacchiaretta.
Aperto dal “Divertimento per archi in fa maggiore K 138” di Mozart, il clou atteso dell’evento è giunto con il “Concerto in re maggiore per chitarra e archi RV 93” di Vivaldi, in origine per liuto, due violini e basso continuo.
Bellezza del suono e tornitura fraseologica hanno rapito il pubblico presente.
Vicoli di Baires  inondati di eros e di densi odori andini hanno caratterizzato il Doppio Concerto di Astor Piazzolla con il caratteristico suono del bandoneon dominato da Chiacchiaretta.
Scuola Napoletana poi con il “Notturno in sol bemolle maggiore op.70” di Giuseppe Martucci, in cui densità e rarefazione si sono alternate nell’esecuzione de  I Solisti Aquilani .
Conclusione di un pregevole concerto con la “Suite II da Antiche Arie e danze per liuto” di Respighi. Lunghi applausi e rammarico per la non concessione di alcun bis.

Mariapaola Meo

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