Un altro anno è passato ma il premio Alberghini è sempre giovane

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Dal 2015 è passata un po’ di acqua sotto i ponti o – a voler essere a tema – giovani artisti sul palco. A volerli contare, dalla prima edizione sono stati oltre mille i partecipanti al concorso e circa centotrenta i premiati.
Sono passati solo pochi mesi dal concerto di chiusura della quinta edizione, svoltasi presso il Centro congressi FICO Eataly World che è già tempo di ripartire. Lo scorso 4 Febbraio è stata presentata la nuova edizione del Premio Giuseppe Alberghini. Le novità della sesta edizione sono state illustrate durante  una densa  e interessante diretta streaming sul canale YouTube dell’Unione Reno Galliera e sulla pagina Facebook della manifestazione (https://www.youtube.com/watch?v=51AUIo5Y8fQ&t=22s).

E’ una “sfida vinta” – sottolinea il direttore artistico Cristiano Cremonini: <<…la stragrande maggioranza dei concorsi classici nazionali e internazionali, di fronte a questa pandemia ha deciso di sospendere le attività o di intraprendere la strada delle audizioni online… Il Premio Alberghini, grazie alla sinergia fra istituzioni, sostenitori e scuole creatasi in questi anni, è riuscito a realizzare l’edizione del 2020 rigorosamente “in presenza” nel pieno rispetto delle norme anti-Covid, ricevendo numerosi segnali di stima e consenso dall’intera comunità locale; quindi avanti così, con determinazione e positività verso la sesta edizione!».

Di certo l’obiettivo non può essere solo competitivo; <<I ragazzi devono essere vicini alla musica>> sottolinea Alessandra Scardovi, Presidente di Musica Insieme Bologna annunciando una serie di eventi che vedranno protagonisti alcuni dei premiati della scorsa edizione assieme a musicisti già affermati. Così la giovane violinista Emma Bertozzi si cimenterà con Fabio Biondi mentre Enrico Vignani affiancherà Giovanni Solima con una costola Centocellos.  Addirittura saranno ricomposti i Solisti insieme per un concerto con il pianista Pietro Fresa. Ma non sono gli unici, anche altri strumentisti in erba si sono già esibiti, perché la musica suona di più se regalata ad un pubblico.

Anche quest’anno la giuria sarà di eccellenza e conterà sulla presenza di importanti rappresentanti del panorama musicale classico nazionale quali Danilo Rossi, prima viola del Teatro alla Scala di Milano, Katia Foschi, primo corno del Teatro Comunale di Bologna e il basso di fama internazionale Carlo Colombara, per la sezione “Musica vocale”, inaugurata nel 2020 con i soprani Cinzia Forte e Francesca Pedaci.
Sono sette le sezioni di strumenti presenti nel bando, spiega il flautista e direttore tecnico Filippo Mazzoli: Pianoforte, Archi solisti, Fiati solisti, Chitarra classica, Formazioni strumentali cameristiche e pianoforte a quattro mani, Musica vocale e Composizione.
Ovviamente si tratta di una vittoria di squadra.  Allo zoccolo duro composta dall’Unione Reno Galliera , dal Teatro Comunale di Bologna, dalla Fondazione Musica Insieme e  l’Accademia Internazionale di Imola si sono affiancati importanti partner che anche quest’anno hanno sostenuto l’organizzazione.
Ai consolidati partner Lions Clubs International, Emil Banca Credito Cooperativo, All For Music – Strumenti musicali) e Lavoro Più, la manifestazione ha potuto contare sul sostegno e la sensibilità di soggetti privati come la signora Bianca Maria Molinari Pradelli (moglie del defunto direttore d’orchestra di fama internazionale Francesco) e il dott. Oliani.
«È un investimento culturale fortemente voluto>> sottolinea il sindaco di Castel Maggiore Belinda Gottardi, <<un grande palcoscenico in cui i giovani artisti esibiscono il proprio talento, ma anche il proprio carico di sogni, speranze e desideri, confermando il ruolo centrale della musica come una delle molteplici forme in cui si manifesta l’arte, la bellezza e la cultura in generale».
Ma non è tutto, come sottolinea Valentino Corvino, Responsabile Servizi Musicali per il Territorio del Teatro Comunale di Bologna: “È con grande piacere che il FontanaMIX Ensemble accoglie l’invito della Direzione del Premio Alberghini a sviluppare la sezione Composizione, nell’ottica di renderla un punto di riferimento per tutti i giovani che studiano in questa regione. FontanaMIX Ensemble parteciperà alle fasi di selezione con il suo direttore principale, il M° Francesco Lalicata, e programmerà le esecuzioni delle composizioni vincitrici all’interno della sua attività concertistica dedicata ai principali esponenti del repertorio contemporaneo. Un progetto che avrà ulteriori sviluppi in futuro e che rende il Premio Alberghini ancora più efficace nel suo contributo alla formazione dei musicisti che studiano in Emilia-Romagna”.
Il bando sarà aperto dal 29 Gennaio al 30 Aprile 2021 con Selezioni previste dal 6 al 15 settembre 2021 e Concerto Finale nel mese di ottobre.
Un altro anno è passato ma il premio alberghini è sempre giovane.

Ciro Scannapieco

Ulteriori informazioni sui canali istituzionali del concorso.

Link al sito del Premio Alberghini:
http://www.renogalliera.it/premioalberghini

Link della pagina Facebook del Premio Alberghini:
https://www.facebook.com/premioalberghini

Link della pagina Facebook dell’Unione Reno Galliera:
https://www.facebook.com/renogalliera

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