«Bisogna che lo spettatore abbia la sensazione che davanti a lui si rappresenta una scena della sua stessa esistenza, una scena veramente capitale. Chiediamo insomma al nostro pubblico un’adesione intima e profonda. La discrezione non fa per noi».
Così Antonin Artaud nel suo celebre Il Teatro e il suo doppio, saggio che avrebbe rivoluzionato l’idea stessa della messa in scena così come concepita dai suoi predecessori.
Proprio di una doppia interpretazione si avvale l’ultimo lavoro di Claudio Ascoli, Voglio solo cercare di essere felice, dedicato ad Artaud e a Colette Thomas, che fu allieva e compagna del drammaturgo francese e a ragione suo doppio, suo specchio e incarnazione delle figure immaginarie del suo Teatro della Crudeltà, quel teatro destinato a cambiare definitivamente la messa in scena teatrale, superando il dominio del testo sulla rappresentazione e agognando la fusione di gesto, movimento, luce e parola per approdare ad una forma di arte integrale che fosse agita dagli attori direttamente in scena.
Compagna non solo di Artaud, ma anche di Jean Paul Sartre, Colette è doppiamente interpretata da Salomé Baldion e da Giorgia Tomasi. La prima interpreta la sua giovinezza e gli incontri con Sartre e Dullin, e quello decisivo con Louis Jouvet, maestro che la spingerà a consacrare la sua vita al teatro.
La seconda raccoglie il suo testimone dandole vita nel 1940 quando inizia la sua relazione con Henry Thomas, che sposerà due anni dopo, successivamente al suo internamento nell’ospedale psichiatrico di Caen, e che la spingerà poi ad incontrare Antonin Artaud, uomo decisivo nella sua vita, come lei internato varie volte per l’evolvere dei suoi problemi psichici.
La voce di Claudio Ascoli, fondatore dei Chille de la Balanza, compagnia che occupa oggi gli spazi del dismesso manicomio di San Salvi, darà vita agli ulteriori personaggi maschili che compongono la scena alla pari con i testi di Artaud e di Colette, accompagnati dai video di Paolo Lauri, dalle musiche di Alessio Rinaldi, dalle scene e costumi di Sissi Abbondanza.
La rappresentazione campana prenderà vita alla Galleria Toledo il prossimo 14 Ottobre con repliche per tutto il weekend.
Angela Caputo
