Richard Bona, virtuoso del basso al Teatro Lendi

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Ancora pochi i biglietti disponibili per l’atteso concerto del 15 Novembre con la band di Richard Bona al Teatro Lendi di S. Arpino.
Il bassista originario del Camerun, ma europeo quanto a studi musicali, si esibirà in quintetto insieme al chitarrista Ciro Manna, al batterista Antonio Muto, al pianista Seby Burgio e al sassofonista Luigi Patierno, cui si aggiungerà il trombettista Gianfranco Campagnoli come special guest.

Richard Bona

Considerato uno dei massimi virtuosi del basso elettrico, Richard Bona possiede uno stile memore della lezione di coloro che si possono considerare suoi maestri, primo tra tutti Jaco Pastorius, conosciuto attraverso i dischi ascoltati quando era ragazzo. Ma nella sua formazione conta sicuramente anche il fatto di essere nato in una famiglia di musicisti: sua madre era infatti una cantante, suo nonno un griot, oltre che percussionista. Lui stesso ha suonato diversi strumenti prima di scegliere definitivamente di dedicarsi al basso elettrico, anche se diverse esperienze lo hanno portato a suonare molti altri strumenti anche in tempi più recenti.

Walter Ricci


Determinante per la sua carriera è stato
il suo trasferimento dall’Europa in America, dove, terminata la propria formazione, ha poi cominciato a suonare con molti importanti musicisti, da Joe Zawinul ai fratelli Brecker, da George Benson a Bobby McFerrin. Si è inoltre dedicato alla didattica ed è attualmente docente di musica presso la New York University.
Il concerto, preceduto da una Master Class che avrà inizio alle ore 15,00, si configura sin dalla sua presentazione come una sorta di incontro con gli amici e colleghi italiani, che sosterranno i virtuosismi del bassista con un solido supporto ritmico e due strumenti a fiato che si alterneranno nei brani.
L’ apertura del concerto sarà poi affidata alla voce di Walter Ricci, l’ affermato crooner 32enne collaboratore, tra gli altri,  di Fabrizio Bosso e vincitore nel 2006 del Premio Massimo Urbani, la cui vocalità predilige da sempre le sonorità del jazz.

Angela Caputo

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