Piano solo festival pianistico internazionale

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Venerdì 10 novembre 2017 alle ore 19 (ingresso libero), il pianista Andrea Turini inaugurerà, con le Variazioni Goldberg BWV 988, l’undicesima edizione del Festival Piano Solo ospite del Salone dei Marmi del Comune di Salerno. Promosso dai pianisti Paolo Francese e Sara Cianciullo, sotto l’egida del Comune, con il contributo della Pisano Ascensori e la collaborazione di Santarpino Pianoforti, l’evento prevede tre concerti, in un cartellone che vedrà a confronto il magistero italiano con quello russo. Taglio del nastro con una pietra miliare della letteratura barocca per strumento a tastiera, nate difatti per clavicembalo sono costituite da un’Aria, trenta variazioni sull’armonia della stessa, e un’Aria da capo e sono tutte in Sol Maggiore, tranne la 15esima, la 21esima e la 25esima.
Turini è un solista che ha concluso il suo perfezionamento pianistico sotto la guida di due illustri Maestri: il russo Kostantin Bogino e l’uruguaiano Humberto Quagliata. E’ vincitore di vari concorsi pianistici internazionali, tra cui l’11° Concorso “Ibla Grand Prize”, che gli riconosce non solo il primo premio, ma anche quello come migliore interprete di Bach e Ravel e gli consente di debuttare con successo alla prestigiosa “Carnegie Hall” di New York.
La sua carriera si sviluppa ulteriormente sia in recital come solista e solista con orchestra, sia effettuando registrazioni per radio e televisioni. Appassionato interprete di musica da camera, docente di pianoforte principale presso il Conservatorio di Musica “G. Rossini” di Pesaro, è regolarmente invitato come docente di Master Classes di perfezionamento pianistico. E’ Presidente dell’Accademia Musicale Valdarnese e Direttore Artistico del “Festival di Musica Classica Città di San Giovanni Valdarno”.
La seconda serata, venerdì 17 novembre, è stata affidata a Marco Tezza, il quale svolgerà in musica il tema della Notte e dunque sarà il Notturno la forma musicale predominante del programma, con l’esecuzione di quelli famosissimi di Fryderyk Chopin. Tramite questa forma musicale, il compositore tenta di esprimere in musica la propria concezione dell’ambiente notturno e le emozioni suscitate ed evocate. Ascolteremo il primo Notturno in Si bemolle dell’op.9, le due pagine dell’opera 37, i due notturni in Do e in Fa diesis dell’op.48, per chiudere con il secondo in Mi dell’ opus 62. Omaggio finale a Robert Schumann con i Fantasiestucke op.12. Marco Tezza diplomatosi nel 1984 in pianoforte con il massimo dei voti, la lode e la menzione d’onore, affina la sua preparazione in Italia con Jorg Demus, Gyorgy Sandor (Accademia pianistica di Imola) e Bruno Canino, in Francia con Aquiles Delle Vigne frequentando l’Ecole Normale “A.Cortot” di Parigi dove ottiene il Diplome Superieur d’Exécution. A questo affianca importanti affermazioni in numerosi Concorsi Pianistici e gli impegni concertistici non gli impediscono, tuttavia, di concludere gli studi violinistici (disciplina che si rivelerà di basilare importanza per la successiva carriera direttoriale). L’originale personalità lo porta ad avere come partners per la musica da camera strumentisti quali Ughi, Brunello, Carmignola, Ashkenazy, Klein, Nordio. Con il bandoneonista Massimiliano Pitocco e il contrabbassista Daniele Roccato ha fondato il TrisTango volto alla riscoperta della produzione dell’opera di A. Piazzolla. Ha collaborato con direttori come Rizzi, Pidò, Hogwood, Hacker.
Il 23 novembre sarà di scena Yuri Bogdanov, il quale ha scelto per il pubblico di Piano Solo “Le Stagioni” di Petr Il’ic Cajkovskij, op.37bis, pagine melodicamente accattivanti e di grande comunicativa, che si ascoltano raramente nel loro ciclo completo. Il recital verrà quindi impreziosito dalla Sonata n°2 op.35 di Fryderyk Chopin con la Marcia funebre, che lascia trasparire una concezione drammatica del destino umano. Chiusura di concerto con Franz Liszt e il suo celeberrimo MephistoWalzer, n°1, con i suoi due temi in cui il pianista regala ogni artificio della tecnica trascendentale.
Yuri Bogdanov è uno dei più dotati pianisti russi di oggi. Ha ricevuto riconoscimenti a livello internazionale soprattutto in qualità di interprete della musica di Johann Sebastian Bach, Franz Schubert e Alexander Scriabin. Nel 1996 la sua registrazione di brani di F. Schubert è stata definita dal F. Schubert Institute di Vienna come la migliore registrazione del mondo della Stagione 1995-1996. Il suo repertorio include recital, musica da camera e concerti per piano e orchestra. Ha inoltre registrato 9 CD ed ha partecipato in qualità di membro di giuria a diversi concorsi pianistici.

Dadadago

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