I madrigali al centro del programma estivo della Fondazione Pietà de’ Turchini

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Sei gli appuntamenti tra giugno e luglio programmati dalla Fondazione Pietà de’ Turchini per “I Suoni, le Parole, i Gesti”: gli incontri prevedono musica vocale e strumentale, conferenze-concerto e una pièce teatrale. Il tutto in collaborazione con diversi partner: “Le voci del 48”, l’orchestra di San Giovanni, il Complesso Museale del Purgatorio ad Arco, il NapoliTeatroFestival e AltoFest.
In particolare, due novità saranno dedicate ai madrigali di Battista Guarini e di Claudio Monteverdi.
Venerdì 22 giugno alle ore 20, presso la Chiesa di Santa Maria delle Anime del Purgatorio ad Arco l’ensemble vocale “InCanto di Partenope” eseguirà «Cor mio deh non languire», un “torneo” musicale in cui saranno messi a confronto compositori del Seicento e Settecento e due autori contemporanei, Gaetano Panariello e Luigi Del Prete: di ognuno sarà proposto l’accompagnamento musicale per i versi del madrigale cinquecentesco «Cor mio deh non languire» di Battista Guarini.
Il concerto è curato dalla musicologa e contralto Maria Paola Del Duca, mentre le diverse varianti musicali del madrigale del Guarini saranno cantate dai soprani Sabrina Santoro, Lia Scognamiglio, Rosanna Sodano, Silvia Tarantino, dal tenore Leopoldo Punziano, dai bassi Nicola Ciancio e Sergio Petrarca e dall’alto Davide Troìa, che dirige l’ensemble accompagnato dal clavicembalo di Carlo Gargiulo.
Domenica 24 giugno alle ore 19, sempre presso Santa Maria delle Anime del Purgatorio ad Arco, sarà la volta della lezione-concerto di Dino Villatico «Se i languidi miei sguardi intorno a “La lettera amorosa” di Claudio Monteverdi», con il contralto Francesca Biliotti accompagnata dal clavicembalo di Stefano Demicheli.
Villatico, musicologo e critico musicale per La Repubblica, parlerà dell’espressione del sentimento in musica, a partire dal madrigale “La lettera amorosa” di Claudio Monteverdi, che ha segnato l’inizio di una scrittura musicale innovativa. È qui infatti che la melodia, nascendo per esaltare i versi, afferma quella centralità del testo rispetto alla musica che avrà enormi conseguenze sugli sviluppi della composizione musicale italiana. In programma oltre al madrigale, ci sono anche la Prima Toccata del Secondo Libro di Girolamo Frescobaldi, e la Ciaccona, Partita n. 2 in re minore BWV 1004 Johann Sebastian Bach, nella trascrizione per cembalo di Stefano Demicheli.

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