GEORGE GERSHWIN e i suoi capolavori…

0

George Gershwin seppe forgiarsi uno stile inconfondibile che lo condusse alla creazione di autentici capolavori, specialmente nell’ambito del teatro musicale, uno su tutti, Porgy and Bess, tutt’ora considerata la più grande opera americana del XX secolo, sia per la sua innovatività che per la qualità delle canzoni che presenta, una su tutte la celeberrima Summertime, ninna nanna divenuta la canzone più famosa al mondo.
L’eredità musicale lasciata da Gershwin è incalcolabile: rimane tutt’oggi uno dei grandi preferiti, sia dalle orchestre che dai cantanti, uno su tutti; Frank Sinatra il quale ha eseguito in tutti i suoi album almeno un suo brano, oltre ad avergli dedicato un tributo speciale con l’album Sinatra songs Gershwin.
Lo stile di Gershwin è molto sofisticato e può essere preso come modello per insegnamenti, i libretti potevano essere dimenticati, ma le produzioni di George Gershwin e degli altri grandi compositori protagonisti di quel periodo, Irving Berlin, Cole Porter, Jerome Kern, Rodgers and Hart sono geniali e senz’altro si possono considerare i veri fondatori di quel genere di spettacolo, composto di musica, danza e recitazione, che fu chiamato musical, un genere che taluni considerano l’unica forma originale di teatro nata “oltre oceano” anche se la si potrebbe  considerare come una rivisitazione della “vecchia” operetta europea rivestita dei panni americani. Questi compositori realizzarono un’opera divenuta vero e proprio modello, dal musical fiabesco a quello realistico e drammatico come West Side Story, e Cabaret o di costume come Hair, o ancora Annie get your gun di Irving Berlin che è la rievocazione dello show business, o Oklahoma! di Richard Rodgers, celebrazione romantica dell’America rurale.
La canzone White Christmas scritta da Irving Berlin fu capace di vendere ben 125 milioni di dischi e best seller nel 1942. L’attenzione che meritano i nomi di Ira Gershwin, Cole Porter, e Irving Berlin è giustificata non soltanto dalla qualità letteraria dei singoli brani, ma anche dal riconoscimento che quel tipo di scrittura sweet and tour (agrodolce) è molto diverso da quello della canzone europea. Nel senso che lo slancio sentimentale è frenato dall’ironia, dal tono colloquiale e da uno stile che è stato definito l’arte della semplicità.
Il musical è lo spettacolo in cui la musica, oltre a integrarsi con il libretto, è caratterizzata da una serie di innovazioni ritmiche tratte dal jazz, dal ragtime e più in generale dalle nuove forme di musica sincopata derivate dal folklore afroamericano, piuttosto che dalla cantabilità dell’operetta tradizionale, in un contesto sociale e linguistico tipicamente urbano. Il genere conservò quella struttura frammentaria e casuale. Lady Be Good scritto da Gershwin a ventisei anni nel 1924, lo stesso anno della Rhapsody in Blue è probabilmente il musical più rappresentativo dell’età del jazz. Le canzoni Fascinating Rhythm, Lady, Be Good! E The man I Love sono dei veri e propri doni di Dio. 

Gabriella Spagnuolo

 

Stampa
Share.

About Author

Comments are closed.