Lia Migale presenta “Incontri all’angolo di un mattino” a IoCiSto

0

Il  15 marzo 2020 alle ore 11 presso la Libreria IoCiSto Via Domenico Cimarosa, 20 Napoli (P.zza Fuga) sarà presentato il libro Incontri all’angolo di un mattino [La Lepre Edizioni | Collana Visioni | 2018 | www.lalepreedizioni.com] di Lia Migale.
Il testo non può essere definito un vero e proprio romanzo, rientra più nell’ambito della narrazione autobiografica, come sostiene la stessa autrice. A presentare il volume interverranno Viviana Calabria, Melania Costantino e la stessa autrice.
Lia Migale
, scrittrice ed economista, è nata a Teramo e vive a Roma, è stata docente all’Università “La Sapienza” e membro del Direttivo della Casa Internazionale delle Donne di Roma. Ha pubblicato vari testi sia letterari che scientifici. I principali scritti letterari sono stati L’innumerevole Uno (Iacobelli), Piccola storia del femminismo in Italia (Empiria), La donna del diavolo (Voland), Malamore (Empiria), In un altro luogo (Empiria). Per il teatro ha scritto il testo Eva, mangia la mela.
Lia Migale
in questo romanzo ritrae la generazione degli anni Settanta rinnovando le vibrazioni, le emozioni forti, gli ideali che hanno caratterizzato quegli anni e un’intera generazione. Riviviamo allora gli anni Settanta: il movimento studentesco, la rivoluzione sessuale, il femminismo, le lotte per i diritti civili, la musica, la militanza politica. Emerge dal testo l’essere donna prima e dopo il sessantotto, quali illusioni e quali aspettative si sono attuate e altre disattese.
Lia Migale
racconta tramite lo sguardo di una ragazza di provincia proiettata nelle battaglie politiche e sociali degli anni sessanta/settanta che la trasformeranno in una donna. Il racconto attribuisce nomi di fantasia ai vari personaggi dietro i quali si celano i veri protagonisti di quell’epoca, che hanno influenzato il contesto socio-politico dell’intera società civile italiana e della protagonista.
Dall’analisi delle esperienze della protagonista, i suoi amori, le sue amicizie, la sua sensazione di claustrofobia, il suo bisogno di altro/nuovo, emerge lo specchio di una generazione che partendo dal Sessantotto e per gli anni Settanta ha ipotizzato di “cambiare il mondo”. Riviviamo allora gli anni Settanta: il movimento studentesco, la rivoluzione sessuale, il femminismo, le lotte per i diritti civili, la musica, la militanza politica sono lo scenario dove tutto accade.
Poi tutto si interrompe, gli avvenimenti della “grande storia” interferiscono con la vita della protagonista e il tempo passa.
Molti anni dopo la protagonista visita con un suo amico il cimitero della città natale e tra le tombe ritrova quelle degli amici di sempre.
Vengono allora rievocati molti altri personaggi, fondamentali sia per la sua storia personale che per quella di un’intera generazione.

Stampa
Share.

About Author

Comments are closed.