Sono centellinati i concerti del Coro della Pietrasanta, diretto dal maestro Rosario Peluso, uno dei vanti della scuola direttoriale napoletana, che ha scelto di offrire un raffinato concerto, frutto di accurata ricerca e di certosino lavoro di preparazione, in un periodo natalizio in cui la Città Metropolitana è sommersa da eventi musicali, non tutti degni della grande tradizione di quella i cui amministratori non ricordano sia stata una vera Capitale Musicale d’Europa.
Il 30 dicembre, la prestigiosa compagine corale si esibirà alle 20 nella Basilica di San Giorgio Maggiore in Napoli, con un programma che ad autori del Settecento Napoletano affianca a quella compositori moderni.
Al centro dell’interesse figura il «Laudate Pueri Dominum» di Francesco Durante, 8n prima esecuzione moderna, revisionato dallo stesso Peluso, che per l’esecuzione vedrà impegnato il continuista Pierfrancesco Borrelli.
In locandina anche «Exsultate Deo» e «Ad Te Domine Levavi» di Alessandro Scarlatti, nonché, nella seconda parte del concerto, brani sacri che guardano al jazz alla musica «moderna».
Laudate il «Coro della Pietrasanta»: Ricerca e raffinatezza
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