«Come tu mi vuoi» : un altro Pirandello firmato da Luca De Fusco

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Ancora un Pirandello che indaga sull’identità – dopo Così è se vi pare – e  ancora una regia di Luca De Fusco: La Stagione del Teatro Stabile di Catania 2023 presenta Come tu mi vuoi in prima assoluta alla Sala Verga dal 20 al 29 gennaio 2023. Ispirata ad un celebre caso giudiziario  – il  caso Bruneri-Canella, altrimenti detto dello Smemorato di Collegno – la commedia in tre atti traspone la vicenda e il problema dell’identità  su un personaggio femminile : l’Ignota , ballerina a Berlino nel primo dopoguerra,  viene riconosciuta da un italiano come la moglie dispersa di un suo amico, e decide di seguirlo in Italia per cambiare vita, ma le cose non si riveleranno così semplici.
Un testo aspro, ostico e anche misterioso, in cui  L’ignota appare completamente diversa dal primo al secondo atto; capolavoro della maturità del grande autore siciliano, forse il meno frequentato in assoluto della produzione pirandelliana . L’ignota avrà il volto di Lucia Lavia, figlia d’arte,  astro nascente del panorama teatrale italiano, con al suo attivo già ottime affermazioni sia nel teatro classico che contemporaneo.
«Chi è veramente L’ignota? – si domanda De Fusco nelle note di regia – È Elma, la ballerina – cortigiana del primo atto o Cia la moglie borghese del secondo? È certamente una persona la cui mente è una stanza piena di gente – come recita il formidabile libro su un caso di schizofrenia di Daniel Keyes – ovvero un corpo senza nome come dice lei stessa. Altrettanto certamente è un’animale di palcoscenico, visto che solo nella danza trova espressione di sé. Altro elemento sicuro è che Elma/Cia vive immersa nel vino e distingue poco i confini tra realtà, sogno, immaginazione, ricordi. Partendo da questi pochi elementi sicuri, siamo partiti per un percorso simile ad una navigazione nella nebbia con pochi fari all’orizzonte».
Conclude De Fusco: «Questa regia somiglia più al mio antico Vestire gli ignudi del 2009, che ai miei più recenti Pirandello con Eros Pagni. Forse perché questo testo per la sua imperfezione mi sembra richieda un maggiore intervento del regista, forse perché la presenza di una prima attrice più giovane mi ha stimolato verso direzioni più eccentriche».
In scena, oltre a Lucia Lavia nei panni de L’ignota, agiranno Francesco Biscione (Carl Salter) , Alessandra Pacifico (Mop/La demente) , Paride Cicirello (Boffi) , Nicola Costa (Un giovane / Un dottore ) Alessandro Balletta (Un giovane / Silvio Masperi) Alessandra Toscano ( La zia Lena ) Bruno Torrisi (Lo zio Salesio), Pierluigi Corallo (Bruno Pieri ) Isabella Giacobbe (Ines) .
L’adattamento si deve a Gianni Garrera e Luca De Fusco,  le scene e i costumi sono di  Marta Crisolini Malatesta,  le luci di  Gigi Saccomandi, la musica di   Ran Bagno, i movimenti coreografici di Noa e Rina Wertheim , le proiezioni Alessandro Papa.

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