«Ninno Bello» Un presepe in musica nel CD di Olga Laudonia

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Nei tempi del Natale, in cui la tradizione presepiale napoletana è ancora assai viva e presente nella città di Partenope, un interessante studio sulla musica pastorale per organo dà corpo al lavoro della musicologa Olga Laudonia.
Ninno bello è il titolo del suo CD, inciso per NovAntiqua, che raccoglie i frutti di un lavoro dedicato alla letteratura pastorale di ambiente napoletano, ed arriva, benvenuto, dopo il volume Arcadia nel Golfo di Partenope, dedicato allo stesso percorso, cui l’autrice si è dedicata sin dall’inizio dei suoi studi dottorali, pubblicato da Turchini Edizioni nel 2022.
Il lavoro, dopo la première di Dicembre, sarà presentato al Santuario di San Giuseppe di Sant’Agnello il prossimo 4 gennaio alle ore 19,00 alla presenza del critico musicale  Dario Ascoli e della direttrice della Biblioteca di Area Architettura dell’Università Federico II di Napoli Cinzia Martone.
Al centro del percorso musicologico condotto dall’autrice, organista, pianista e clavicembalista allieva del maestro Vincenzo De Gregorio, le pastorali per organo raccolte a partire dal ‘600 arrivando fino alla metà del secolo scorso.
Le ricerche si sono concentrate sui manoscritti presenti nel Conservatorio napoletano di S. Pietro a Majella, intrecciandosi esse con i canti delle tradizioni orali popolari e traslando poi il patrimonio riscoperto all’interno delle pregevoli esecuzioni organistiche.
Nelle note di copertina, così come in tutto il volume scritto, non mancano i riferimenti alla tecnica di costruzione dell’organo e al suo evolversi attraverso i secoli, cosa che ha consentito la accurata realizzazione dei brani, ricomposti giovandosi anche delle notizie storiche riguardanti gli strumenti e le tecniche costruttive. Nelle parole di Vincenzo De Gregorio riportate nelle note allegate al CD si legge: «La macchina organo riesce ad inventare impreviste sonorità grazie alle invenzioni creative dei costruttori, è diventata la privilegiata sinfonia che racconta quella notte così speciale nella quale il Cielo si congiunge alla Terra».
Non stupisce, dunque, che proprio a questo privilegiato strumento sia stata rivolta l’attenzione della musicologa, che ha voluto così dare forma, con sue esecuzioni, alla musica del Natale napoletano.
Nel Cd sono raccolte 18 composizioni, tra le quali due inedite di Francesco Saverio Fiorentino e Antonio Izzo, autori nati a Sorrento, città natale anche dell’autrice, realizzate con quattro diversi strumenti, ubicati a vallo della Lucania, Guastalla e Fiumane.

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