Il Trianon Viviani, il celebre Teatro della Canzone napoletana, si prepara a una settimana ricca di eventi imperdibili dal 13 al 14 dicembre, offrendo una straordinaria fusione di letteratura, musica e tradizione. Con un programma che spazia dalla presentazione di libri alla musica dal vivo, il teatro diventa il cuore pulsante della cultura napoletana.
Tra gli appuntamenti di rilievo, spicca la rassegna «Pietre miliari» e il recital dell’artista tedesca Ute Lemper, che omaggerà Napoli con il suo spettacolo «Time Traveler».
La rassegna “Pietre miliari” è uno degli appuntamenti più attesi della stagione teatrale del Trianon. Venerdì 13 dicembre, il programma prevede due eventi speciali in collaborazione con la Fondazione Premio Napoli e Campania Legge.
Alle 19, il rinomato scrittore Fabio Stassi presenta il suo libro «Vrascadù. L’educazione di un lettore». Un’opera che esplora il potere terapeutico della lettura, raccontando come la letteratura possa essere uno strumento di cura e crescita personale.
Il romanzo di Stassi, che riflette sulle sue esperienze personali e sulla sua passione per gli scrittori, invita a riscoprire il valore dei grandi autori come Jorge Amado e Anna Maria Ortese, che ci insegnano a leggere la vita e a curarla con le parole.
Alle 20.30, il pianista e compositore Antonio Fresa propone il suo spettacolo L’Arte della Felicità. 6 emozioni per pianoforte. Un concerto emozionante che esplora, attraverso la musica e la filosofia, le sei emozioni universali che ci accomunano: amore, rabbia, orgoglio, felicità, paura e tristezza. Fresa è accompagnato da un ensemble d’eccezione, con Raiz, Alessandra Sorrentino e Stefano Jorio, in un viaggio sensoriale arricchito dalle parole di filosofi e pensatori come Nietzsche, Leopardi e Mandela.
Sabato 14 dicembre, alle 21, il Trianon Viviani ospiterà una delle voci più iconiche della musica internazionale: Ute Lemper.
Con il recital Time Traveler, l’artista tedesca intraprende un viaggio musicale che attraversa oltre quattro decenni di carriera, passando per le epoche e le culture più diverse, da Weimar a Berlino, da New York a Buenos Aires.
La performance di Lemper, però, avrà una particolare parentesi dedicata alla tradizione musicale napoletana.
L’artista renderà omaggio a Napoli interpretando due tra le canzoni più celebri della città: «Caruso» di Lucio Dalla e «Napul’è» di Pino Daniele, accompagnata dal Solis String Quartet.
A questi omaggi si aggiungeranno anche brani scritti dalla stessa Lemper, ispirati a poeti come Bukowski, Neruda e Coelho. La serata vedrà la partecipazione di musicisti di altissimo livello, tra cui Vana Gierig al pianoforte, Giuseppe Bassi al contrabbasso e Mimmo Campanale alla batteria.
Intanto va segnalato un altro importante avvenimento che si è tenuto il 10 dicembre scorso.
Le scale che collegano via Cesare Sersale a piazza Vincenzo Calenda, nel quartiere Forcella di Napoli, sono state intitolate a Nino Taranto, celebre artista napoletano nato nelle vicinanze. Questo gesto fa parte di un ampio progetto di riqualificazione dell’“insula Forcella”, che coinvolge vari soggetti locali, tra cui la fondazione Trianon Viviani, l’Altra Napoli, la fondazione Banco di Napoli e attività commerciali come l’Antica Pizzeria da Michele.
Gianni Pinto, presidente del Trianon Viviani, ha sottolineato come l’intitolazione renda omaggio a Taranto e rafforzi il legame tra Forcella e la sua storia culturale. Antonio Roberto Lucidi, vicepresidente dell’Altra Napoli, ha evidenziato il ruolo centrale delle organizzazioni locali in questo processo di rinascita, che può diventare un modello replicabile in altri quartieri.
Il progetto, che segue la riqualificazione di piazza Calenda iniziata nel 2022, prevede la cura del decoro urbano, la pulizia e l’arricchimento con nuove piantumazioni, oltre a iniziative per intrattenere turisti e residenti.
Le imprese locali sono coinvolte attivamente, riconoscendo come la valorizzazione culturale sia fondamentale per lo sviluppo economico e sociale del quartiere.
Franco Milone
La foto è di Guido Harari ©