Non poteva mancare, nell’estate di spettacoli in Campania, la rassegna “Teatro alla deriva”, che quest’anno si intitola Teatro (alla deriva) al Giardino. Giunta con successo alla XIV edizione, unica in Italia, ideata da Ernesto Colutta e Giovanni Meola, che ne firma la direzione artistica per il tredicesimo anno, cambia scenario. Quattro gli spettacoli in scena, il 6, 13, 20 e 27 luglio, in un altro suggestivo luogo dopo quello della zattera alle Stufe di Nerone: il Giardino dell’Orco, via Lago Averno, 6, Pozzuoli.
Quattro le giovani e brave compagnie che presentano lavori selezionati di alta qualità, messi in scena al tramonto con il lago d’Averno a fare da quinta naturale.
Giovanni Meola
“Qui – afferma Meola – sotto un albero dai grandi rami che si estendono in tutte le direzioni, una sorta di presenza beckettiana silenziosa e intrigante, andranno in scena, e senza l’ausilio di luci artificiali, i lavori selezionati. Mi auguro e ci auguriamo vivamente che il folto e affezionato pubblico che ci ha accompagnati sulla zattera nei precedenti tredici anni abbia voglia di godersi con noi anche il teatro nella natura di questa nuova edizione. Certissimi che l’esperienza non sarà da meno”.
Gli spettacoli
Taglio del nastro, il 6 luglio, con un “Charlie Chaplin (l’uomo dietro la maschera)”, drammaturgia e regia di Franco Nappi; con Mario Autore, Franco Nappi e Chiara Vitiello. Mario Autore, già nei panni di Eduardo De Filippo nel film di Sergio Rubini, interpreta un uomo inquieto, dall’infanzia difficile, dai grandi ideali. Nella storia del grande artista la storia di un secolo, con la grande depressione, Hollywood, il nazismo, l’anticomunismo, la guerra fredda. Un ritratto inedito che restituisce un personaggio complesso, a tutto tondo.

Anna Bocchino e Clara Bocchino
Il 13 luglio sarà in scena, “Francesca da Rimini-Un Disastro Comico”, drammaturgia e regia di Vittorio Passaro, rilettura di uno spettacolo cult. Nel cast Domenico Pinelli, altro interprete del film sui De Filippo. Completano il cast Vittorio Passaro, Francesco Rivieccio e Francesco Romano. Divertente gioco di “teatro nel teatro”, è costruito su esilaranti gag, equivoci e scarti semantici e linguistici. Prendendo spunto dalla farsa di Petito, un quartetto di affiatati attori trasforma la tragedia in un… disastro comico…
Il 20 luglio debutto assoluto, di “Caivano dreamin’”, testo e regia di Fulvio Sacco, evento Nu ‘Tracks. In scena Christian Giroso e Fulvio Sacco, coaching Armando Pirozzi. Si tratta di un fantasioso racconto basato sull’incontro casuale di due immigrati caivanesi, a New York, nel 1926. Una storia surreale ma non troppo, grottesca, ironica, con il sogno americano di cambiare vita e, forse, il mondo intero.
Il 27 luglio chiude la rassegna “La voce a te dovuta”, di Sharon Amato, regia di Ettore Nigro, con Anna Bocchino e Clara Bocchino. La storia è quella di due gemelle, totalmente diverse nell’affrontare la vita. Le due donne realizzano un podcast per dare voce all’universo femminile, tra razionalità e utopia. Momenti conflittuali, raccontati tra il surreale e il poetico, per riflettere, per ritrovarsi specchiandosi nell’altro da sé. E per portare a galla l’inconfessabile.