Un gioco di sguardi fra le arti

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Passione, Differenze, Altre Visioni’ costituiscono l’anima della proposta artistica della Casa del Contemporaneo e del Teatro Ghirelli per la nuova stagione 2023/24.
In un luogo di particolare fascino, inserito all’interno del parco dell’Irno, lungo la sponda del fiume omonimo, la sala del Teatro con centocinquanta posti ed uno spazio interno per eventi, capace di ospitare fino a cinquanta persone, sono pronti ad ospitare non soltanto spettacoli teatrali ma proposte culturali di un vero e proprio percorso delle arti, capace di spaziare tra cinema, musica, danza, fotografia ed editoria. Tra “produzioni proprie” ed incontri critici, performance, interpreti affermati e nuovi talenti, informazione e formazione l’imminente stagione si presenta ricca e composita, comprensiva anche di un’ampia proposta per i più piccoli, con 10 appuntamenti inseriti nella rassegna Young e 18 spettacoli per gli alunni delle scuole dell’infanzia, primarie e secondarie.
Dunque non solo teatro ma anche un percorso tra cinema e documentario, curato da Angelo Curti, “Altre visioni, il cinema oltre il teatro” che andrà ad approfondire le visioni teatrali con proiezioni collegate ai temi e agli autori in programma ed il progetto tematico “Mediterraneo contemporaneo” , curato da Maria Rosaria Greco, dedicato alla Turchia con tre approfondimenti seminariali, tenuti da Fabio Cocifoglia (Lo strumento voce), Antonello Cossia (L’attore e l’animale) e Andrea Avagliano insieme a Marco Falagiani (Le canzoni non si scrivono da sé).
Altro appuntamento che ritorna è il “Club della Lettura” con gli incontri tra filosofia, letteratura e cronaca, tenuti da Andrea Carraro, Mariano Ragusa ed Eduardo Scotti, quindi la rassegna Mutaverso curata da Vincenzo Albano e due percorsi nella danza contemporanea curati da Antonella Iannone. Il 9 ottobre ci sarà l’anteprima di stagione con il progetto Vajonts 23, ideato da Marco Paolini per il 60° anniversario della catastrofe, con la regia di Rosario Sparno, in scena l’attrice Paola Senatore e il divulgatore Luca Pacca, un’occasione di riflessione sulle catastrofi ambientali ed un atto di denuncia che coinvolge ben 150 sale in Italia.
La stagione 2023/24 del Teatro Ghirelli prende il via con lo spettacolo Marguerite di e con Cristina Donadio, uno studio sulla scrittrice francese (prodotto da Casa del Contemporaneo), con un video che racconta la vita di una donna molto legata al mare, e con la musica dal vivo di Marco Zurzolo, Marco De Tilla e Pino Tafuto. A seguire Via di popolo, di e con Saverio La Ruina, la vicenda di un uomo del presente e un uomo del passato che è anche una riflessione sul tempo, quindi Antonello De Rosa che dirige Rino Di Martino in Le tre verità di Cesira, tre racconti surreali di Manlio Santanelli, che aprono squarci comici e amari sulla condizione esistenziale e sociale della protagonista, sull’ambiguità del linguaggio e della comunicazione.
La programmazione del 2024 comincia con Sagoma, monologo per luce sola il racconto di un attore Nando Paone intento a trovare il controluce perfetto per il suo spettacolo, a seguire Pino Carbone che dirige Francesco Di Leva, nello spettacolo Mohamed Ali scritto assieme a quattro mani, ispirandosi al mutevole corpo del campione dei pesi massimi, messo in gioco nelle sfide e innervato dalla forza, la scenografia è firmata da Mimmo Paladino. Con la regia di Massimiliano Civica, attuale direttore del Tric Toscana – Teatro Metastasio, su ispirazione del testo di Euripide, arriva Andromaca, una creazione della compagnia di Pisa I Sacchi di Sabbia, in una versione tra tradizione e ricerca leggera e surreale. È quindi la volta di una produzione di Casa del contemporaneo, Rubedo scritto, diretto e interpretato da Giuseppe Affinito dove l’anima deve compiere il prodigio dell’individuazione dell’essere sé. Angela Ciaburri è invece interprete e regista di Chilometro-42 che ripercorre le tappe fondamentali della vita di Kathrine Switzer, la prima donna che nel 1967 ha corso maratona di Boston, un’occasione per riflettere sul riconoscimento e la parità dei diritti. Quindi come terzo titolo prodotto dalla Casa del Contemporaneo Molière uanmensciò (o come volete voi) di e con Fabrizio Falco, che propone una cavalcata ironica nella vita del drammaturgo seicentesco.
A seguire Edoardo Sorgente nei panni del broker che in crociera sogna un’imminente crisi di mercato, Oh, Little man è il titolo del testo di Giovanni Ortoleva che con sguardo ironico e disperato si muove in una delle tante crisi del sistema capitalista. Garage scritto e diretto da Arturo Scognamiglio mette invece in comunicazione diversi linguaggi artistici performativi, ovvero teatro, cinema e un terzo più innovativo, cioè il podcast grazie a quattro giovani amici che vivono nella periferia di Napoli.
Come fuori abbonamento ci saranno Che ci faccio qui in scena di e con Domenico Iannacone, che trasforma le sue inchieste giornalistiche in uno spazio intimo di riflessione e di denuncia, la Tombolata Show di e con Emilio Massa che mescola la chiamata dei numeri al discorso sulla tradizione e sul recupero linguistico-dialettale originario della tombola e Corpi (S)partiti una performance in cui i linguaggi degli strumenti musicali, con i fiati di Nanni Teot, il cupaphon e le percussioni di vario genere di Michele Ciccimarra, e la voce di Martina Ricciardi ed i corpi dei musicisti dialogano tra loro.
La stagione Young nello spirito delle parole di Anna Maria Ortese Stai sempre vicino a qualcosa che cresce. Che sia un bambino, un progetto, un’idea o un nuovo giorno. Senza mai dimenticare la terra, la cura di una pianta. L’incanto di un fiore che sbocciapresenta un programma molto articolato tra spettacoli per la scuola dell’infanzia, per la scuola primaria e secondaria di primo grado e per la scuola secondaria di secondo grado. Sono previsti anche spettacoli destinati alle famiglie e percorsi di formazione per i docenti riconosciuti dal MIM, con l’intento di costruire traiettorie con cui nutrire la ricerca educativa e pedagogica, appassionando i ragazzi, fin dalla più tenera età, alla fruizione di questa meravigliosa arte.
Per informazioni più dettagliate e prenotazioni direttamente al Teatro Ghirelli in Viale Antonio Gramsci, contattare il 345/4679142, info@casadelcontemporaneo.it ,teatroghirelli@casadelcontemporaneo.it

www.casadelcontemporaneo.it, oltre alle pagine social fb@casadelcontemporaneo,@teatroghirelli ed Instagram @casadelcontemporaneo.

Marisa Paladino

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